Il Barocco a Trarego Viggiona

Testimonianze di barocco a Trarego Viggiona: le chiese di San Martino a Trarego e di San Maurizio a Viggiona 

Forse non tutti sanno che… l’Alto Lago Maggiore è ricco di testimonianze di arte barocca e Trarego Viggiona non è da meno, con le Chiese di San Martino a Trarego e di San Maurizio a Viggiona.

San Maurizio a Viggiona

Chiesa Nuova di San Maurizio – Viggiona

La grandiosa chiesa parrocchiale di San Maurizio a Viggiona fu costruita a motivo di un decreto vescovile del 1640 per sostituire la chiesa preesistente, oggi detta “vecchia”, all’epoca considerata troppo distante dal centro del villaggio. L’attività edificatoria ebbe inizio nel 1689 per concludersi nel 1697, come si legge sull’architrave di ingresso. La consacrazione avvenne nel 1749. Diversi arredi furono portati dalla chiesa vecchia, quali il tabernacolo, il pulpito ligneo, il Crocifisso ligneo che orna l’omonimo altare, e uno straordinario polittico cinquecentesco di Petrus Renulfus, purtroppo oggetto di un furto sacrilego.

All’interno, oltre ai già citati elementi antichi traslati dalla chiesa vecchia, sono da notare quali opere pregevoli la statua lignea della Madonna del Rosario e l’organo del 1880. Pienamente barocchi sono gli altari laterali, realizzati e decorati tra la fine del Seicento e la metà del Settecento e dedicati, sul lato a sinistra dell’altare, alla Madonna del Rosario e a Sant’Antonio da Padova, mentre sul lato a destra al Crocifisso con San Carlo Borromeo e alle Anime Purganti. Anche la cappella del Battistero fu approntata in quegli anni.

Chiesa di San Martino - Trarego

La parrocchiale di Trarego, dedicata a San Martino, fu edificata nel XVI secolo, ampliando un oratorio esistente già da duecento anni. La chiesa, cui si accede da una suggestiva scalinata in sasso fiancheggiata da platani centenari, e dal cui sagrato si può godere del panorama offerto dalla campagna circostante e dal lago, ospita al suo interno un altare barocco in marmo e, nel presbiterio, due tele secentesche con episodi della vita di San Martino. 

Sono inoltre presenti due altari laterali dedicati a San Carlo Borromeo e alla Madonna della Cintura. Quest’ultimo ospita una notevole statua lignea della Madonna, opera dello scultore intrese G.M. Franzosini, del 1747. Il battistero presenta un fonte battesimale in marmo rosa di Candoglia sormontato da ciborio ligneo. La chiesa restò per alcuni anni senza campanile, poiché l’antica torre fu demolita nel 1958 perché pericolante e ricostruita solo nel 2000.

Chiesa di San Martino - Trarego
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